Cerca nel blog

venerdì 12 marzo 2010

Una notizia consolante

tramite lastampa.it - Il pensiero debole di Luciana Littizzatto del 05/03/2010

Una notizia consolante. I matti non sono tutti qui. Da qualche settimana sta avendo grande successo in Inghilterra un giovane uomo che si chiama Gavin Pawlov che sostiene di essere la reincarnazione del diavolo. Si pensa Mefistofele redivivo. In effetti, se vedi la foto, un po' a Satana ci somiglia. Intanto c'ha la lingua biforcuta, è bilingue, poi ha i canini lunghi da Dracula, le orecchie a punta come i lupi e persino le corna. Sì, sulla fronte c'ha due bei bozzi come se avesse due tappi di CocaCola sotto pelle. Che uno normale si sarebbe fatto crescere la frangia per nasconderle, girerebbe con un colbacco calato sul naso, invece Gavin se le lucida col sidol. In più si mette delle lenti a contatto che gli fanno le pupille triangolari come i serpenti e le iridi verde fluorescente. Si è fatto pure cambiare nome, e adesso all’anagrafe si chiama Diablo Delenfer, ovvero diavolo dell'inferno. Poi, purtroppo, la sua trasformazione in Lucifero ha subito una battuta d'arresto. Un improvviso stop. Perché non ha trovato nessuno che gli trapiantasse la coda.

No, giuro che è tutto vero… Il giovane Pawlov ha dichiarato al Sun: «Sono rimasto molto deluso quando mi han detto che per ora non è possibile, ma la ricerca fa passi da gigante e son sicuro che fra qualche anno avrò anch'io una bella coda». Speriamo. Speriamo tanto Gavin. Ti auguro che possano impiantartene addirittura 9, magari, come il gatto di Dario Argento. Perché non te la fai mettere d'asino già che ci sei? Di che cosa la vuoi? Di polenta? Di rafia? Hai solo da chiedere… Di gommapiuma? Come la vorresti, Gavin, con la molla così ti appendi agli alberi come le scimmie, o la preferisci sobria, di pelle di vitella come le scarpe di Prada? Gavin? Testina? Il materiale deve essere tuo, altrimenti c'è la crisi di rigetto, e da dove te lo prelevano, il materiale? L'unica cosa lunga, se lunga ce l'hai, è il walter. Fai una roba. Fattelo spostare di dietro. Certo che col walter sul retro centrare l'asse, dopo, sarà un inferno, ti toccherà far pipì con lo specchietto retrovisore, però pazienza. Ma poi un metro di coda che pende, come te la puntano? Metti che gliela facciano di silicone. Che rollano il silicone come fare i rubatà. Dove gliela innestano, che non sta su? C'è un unico pertugio, ma se tappi quello è la fine, quello è un buco che ti fa comodo stia libero comel e uscite di emergenza, capita che per una necessità urgente ti tocchi andare in bagno in uno di quei bar con la toilette microscopica che non sai mai dove appendere cappotto e borsetta, figurati appoggiare la coda. Io mi immagino la moglie di quest'uomo, perché ’sto disgraziato ha pure una moglie e due figlie. Pensate ’sta donna. Già i nostri uomini sono faticosi, ma pensa avere un marito che si fa chiamare Diablo e vuole farsi trapiantare la coda.

Signore, perché? Cosa abbiamo fatto di male noi donne per avervi come castigo perenne? Che peccato abbiamo commesso per meritarci questa progenie di somari pelosi come compagni di vita? E' ancora per la storia della mela e del peccato originale? Mase ci mettiamo d'accordo con i coltivatori di mele del Trentino e ne mandiamo su in paradiso un camion con rimorchio, non la possiamo chiudere lì e farvi sparire tutti? Se il capo vuole che continuiamo a partorire con dolore non c'è problema. E' ancora il minore dei mali.

Nessun commento:

Posta un commento