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venerdì 29 gennaio 2010

We are Inter

tramite Come diventare il mio cane di chinaski7

Stasera c’è Inter-Juve. 
Per chi non segue il calcio, Inter e Juve si odiano perché l’Inter ha storicamente sempre perso e la Juve ha storicamente sempre vinto, e non intendo vinto o perso Inter-Juve, ma intendo vinto o perso nella vita e nel calcio.
L’altro motivo per cui Inter e Juve si odiano è un rigore non dato all’Inter nel 1998. L’Inter non stava vincendo niente e la Juve tutto, poi l’Inter ha preso Ronaldo e in pratica era più forte e stava per non vincere lo scudetto più tardi del solito (diciamo all’ultima giornata invece che alla sesta), arriva lo scontro diretto Juve-Inter e un giocatore della Juve si scontra in area con Ronaldo e l’abritro non fischia il rigore, tutti i giocatori dell’Inter e i giocatori di riserva, l’allenatore, i massaggiatori, il medico sociale, tutti entrano in campo strappandosi i capelli e gridando all’arbitro “Arbitro! Era rigore! Ma perché non ci hai dato il rigore?” e l’arbitro “Ma come ‘perché’? Perché siete l’Inter”, e mentre ogni singolo membro o rappresentante o simpatizzante dell'Inter è impegnato a lamentarsi per il rigore non dato, Del Piero prende la palla, entra in area dell’Inter e viene sfiorato da un giocatore dell’Inter e cade e l’arbitro fischia immediatamente il rigore (poi sbagliato. Nel complesso, un bel momento). Comunque alla fine della partita la Juve vince e poi vince il campionato e, secondo gli interisti, nel 1998 la Juve ha rubato lo scudetto all’Inter (non si rendono conto che, secondo lo stesso principio e considerato il bel gol di mano di Adriano nel derby dell’anno scorso, nel 2009 l’Inter avrebbe rubato lo scudetto al Milan).
Il terzo motivo è Calciopoli. Cioè. Il terzo motivo è l’antico sospetto degli interisti che la Juve rubasse le partite, e il quarto motivo è la conferma secondo gli interisti che la Juve in effetti rubava le partite (e intendono dire “tutte”), cioè Calciopoli.
Insomma, si odiano.


Da quando la Juve è tornata in serie A, le partite tra Inter e Juve sono sempre tese ed equilibrate, con l’Inter bloccata da un forte complesso di inferiorità e dalla pressione di dover vincere per dimostrare che, ora che le partite sono pulite (in pratica, dopo Calciopoli, una partita è pulita se e solo se è l’Inter a vincerla, o una decisione arbitrale è pulita se e solo se è a favore dell’Inter, altrimenti vuole dire che c’è un clima brutto, strano, sospetto), vince la squadra più forte (2-1 della Juve neopromossa al Meazza, 2-1 della peggiore Juve della storia un mese e mezzo fa), e la Juve, se può, ne approfitta.
Questo fino a oggi. Fino a stasera. A questa disgraziata e mai verificatasi prima d’ora terrificante configurazione storica.
Per chi non segue il calcio, domenica scorsa l’Inter ha vinto lo scudetto con una ventina di giornate di anticipo disintegrando il Milan nonostante una doppia o tripla inferiorità numerica e una disastrosa direzione di gara oggettivamente avversa. Guardando il derby ho capito che l’Inter vincerà il campionato e che vincerà la Champions, perché adesso l’Inter è al massimo della sua forza fisica, atletica, tecnica e psicologica ed è al massimo della sua fortuna, io vedo già l’Inter vincere due a zero fuori casa contro il Chelsea, io vedo l’Inter in finale, vedo Zanetti alzare la coppa (per chi non segue il calcio, è come se dessero il Nobel per la medicina all’influenza) ma, soprattutto, vedo l’Inter vincere stasera con la Juve, perché la Juve è al massimo della sua disgrazia fisica, atletica, tecnica e psicologica ed è al massimo della sua sfortuna, tutto quello che può andare storto sta andando storto, per fare solo un esempio, la dirigenza non capiva che doveva almeno esonerare Ferrara ma poi, finalmente, all’ottava sconfitta in sette partite, l’ha capito, l’ha esonerato e però, contro ogni logica, Ferrara è ancora lì, è il primo caso di allenatore che non se ne va nonostante l’esonero (questo farà sicuramente letteratura o giurisprudenza o fenomenologia, le società andranno dagli allenatori e diranno “lei è licenziato!” e loro, invece di andarsene come hanno sempre fatto, diranno “no!” e le società “se ne vada, ho detto!” e gli allenatori “no, vaffanculo!”, come i bambini, e allora le società si arrenderanno dicendo “è troppo furbo per noi, non c’è rimedio” e l’allenatore rimarrà al suo posto), e allora, dicevo, io vedo l’Inter che vince, ma non che vince normalmente, no, io vedo l’Inter che vince facile, molto facile, vedo una serata nera, la peggior serata della storia della Juve, vedo un tre a zero alla fine del primo tempo e vedo altri tre o quattro gol nel secondo, vedo un disastro, e poi vedo Ferrara che dice “non vedo perché dovrei dimettermi” e Blanc che dice “basta passi falsi” e convoca un consiglio straordinario nel quale analizzare la situazione e però, si sa come vanno i consigli straordinari della Juve, loro sanno che se le cose vanno male c’è da fare un consiglio straordinario ma il problema è che non sanno quello che di solito si fa durante un consiglio straordinario, allora si chiudono dentro, i giornalisti fuori, si chiudono dentro e fanno una partita a carte, il gioco della bottiglia, guardano i film porno su Youporn, come nelle assemblee di classe del liceo, no? Si fanno ancora? Prendevi due ore per fare “politica scolastica” e “discutere del serio problema della macchinetta delle merendine” e poi invece ti facevi le canne sul davanzale, loro fanno uguale, stanno lì, fanno passare due ore, un tempo ragionevole per far credere che abbiano discusso del modo di superare il difficile momento della Juve, poi escono e, voilà!, non hanno deciso un cazzo di niente!
Be’, ecco, grazie tante, volevo dire. Ci avete fatto diventare l’Inter.

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