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lunedì 21 giugno 2010

Un piccolo appello ai direttori di giornali

tramite lastampa.it - Il pensiero debole di Luciana Littizzatto del 18/06/2010

Un piccolo appello ai direttori di giornali: amici, datevi una regolata coi gadget perché state un filo sbarellando. Allora vi spiego. L'altro giorno sono andata a comprare una rivista per ragazzine, molto carina, a mia figlia piace e io gliela compro. Bene. La prendo e cosa aveva come gadget? Una confezione di lubrificante per jolanda per esaltare l'orgasmo femminile. Come l'esaltatore di sapidità dei sughi. Un glutammato per la jole. Momenti vado giù di naso sul banco dell'edicola. Ho avuto solo il riflesso di non svenire sul cane perché altrimenti lo spianavo. Ora. Stiamo parlando di un giornale che ha come target le ragazzine e le ragazze massimo fino ai 20 anni. Non stiamo parlando di «Playboy» o «Manhealth », o «Vita intima della trofia vogliosa». Un rotocalco fatto di brevi interviste e consigli su come farsi la frangia, non un manuale di kamasutra prêt-à porter.

Fino a poco tempo fa su questi giornali ci trovavi come gadget il lucidalabbra alla fragola, l'ombretto coi brillantini, al limite il pareo. E adesso l'esaltatore di orgasmo? In gel? Ma suma tuti gabia? Tutti deficienti? Ma a quell'età il gel se lo devono mettere in testa, non negli apparecchi di bassa manovalanza… Bisognerebbe ritornare a crescere piano piano. Passare dai batticuori ai baci, e poi via via fino al ciupa dance e a ’sto benedetto orgasmo. Tra l'altro così com'è, senza bisogno di esaltarlo, che quello non è come le ciglia che le allunghi colmascara. Invece adesso un momento prima giochi con le Winx e un attimo dopo ti metti il gel nelle mutande. Ma allora perché non mettete una pastiglia di Viagra dentro «Topolino»? Adesso che l'ha preso a manciate uno dei Tokio Hotel e a momenti ci lascia la ghirba lo vorranno pure i ragazzini delle medie. Fate il Viagra con le orecchie come Bugs Bunny e poi mettetelo negli ovetti Kinder. Le mamme ringrazieranno e i bambini contenti diventeranno blu come i Puffi.

Ma io mi domando: invece di star sempre lì a torronare con i Valori, e la Famiglia, e le stramaledette pillole coi nomi delle targhe, che se la prendi puoi anche entrare dove c'è la Ztl, perché non si fa un po' di vecchia, sana educazione sessuale? Secondo me aiuta. Magari proprio su questi giornali qui. I ragazzi non sanno un tubo di contraccezione. Proprio letteralmente, non conoscono il tubo. Pensano che farsi il bidè con la Coca Cola non ti faccia rimanere incinta, o che fare l'amore in piedi scongiuri la gravidanza perché gli spermatozoi cascano a terra e si stordiscono, che basti bere tre whisky di fila per non rimanere gravide! Così oltre che risultare positiva al palloncino di sopra, poi resti col palloncino anche di sotto!

Tra poco arriveranno in commercio i preservativi per i dodicenni. Che uno si chiede. Cosa avranno di speciale? C'hanno i pokemon stampati sopra? Sono a zampa di elefante? Hanno una porta Usb per il collegamento a Facebook? No, sono più piccoli. Giustamente. Così non ballano se no cessa lo scopo, a meno di usare quelli di taglia regolare e mettergli le bretelle. Però la questione è un'altra. A dodici anni già siamo al chupa, ma questi non sanno una mazza. Fai educazione, vedi che le pillole servono di meno… La faccio io, guarda. Il profilattico. Ragazze. Dovete insistere perché lui lo usi. Si sa che il maschio è recalcitrante. Fatica a metterlo perché dice che poi non sente niente. E voi dovete rispondere. Se te lo metti nelle orecchie, poi non senti niente. Balengo!

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