Cerca nel blog

venerdì 8 ottobre 2010

Una novità nel campo degli assorbenti femminili

tramite lastampa.it - Il pensiero debole di Luciana Littizzatto del 08/10/2010

Una novità nel campo degli assorbenti femminili. Voi sapete che gli inventori di questo prodotto sono gente instancabile, ne studiano sempre una nuova, con le ali, con l'elica, con le pinne, lavorano anche a Ferragosto tant'è che il Ministro Brunetta dovrebbe farli tutti cavalieri del lavoro. Quest'estate i baldi giovani hanno lanciato un nuovo assorbente che ha una prerogativa: tiene fresco. L'assorbente fresco per evitare quella brutta sensazione di calore… dice lo spot. Per non farti sentire caldo alla jolanda in quei giorni. Che è sempre stato un problema enorme per noi donne. Chi, in luglio, non si è mai lamentata con le amiche: Oggi ho un caldo alla… Me la sento rovente… un ciocco da camino… una boule dell'acqua calda… una caldarrosta… Chi a luglio non si è mai data una bella sventagliata sotto la gonna? Conosco donne che in estate la tengono in cantina. Per dire. Ma adesso, con l'arrivo dell’autunno, creativi? Come dobbiamo fare? Lo giriamo dall'altra parte come il materasso con tutte le sue ali? Fatene uno col lato estivo e quello invernale, imbottito di piume d'oca. Oppure che ne so… in goretex come le tute da montagna… Vi do un’idea. Superatevi. Fate dei nuovi assorbenti a pellet. Li carichi come i caminetti e ti durano tutto il giorno.

Altro prodotto visto in pubblicità che mi ha fatto trasalire è un nuovo deodorante per scongiurare l'ascella ruvida. Sapevamo, noi donne, di avere questo terribile problema? L'ascella che anche depilata gratticchia un pochino, come la guancia dell' uomo sbarbato che quando ti bacia resti lievemente scartavetrata come un mobile da restaurare?… Non so voi, ma io non mi ero mai posta il problema. Visto che delle ascelle non è che si faccia poi questo grand euso… Non è che le adoperiamo molto, intendo. Le sventoliamo come le galline solo quando siamo agitate… la donna che ha una vita sessuale basic ce la fa anche con l'ascella ruvida. Grazie, creativi dell'inutile, ora buttiamo il deodorante vecchio che al massimo ci impediva di puzzare, e ci compriamo quello che ci fa le ascelle lisce come la pelle delle anguille.

Ancora una cosa volevo dire. Un dubbio che mi attanaglia da tutta l'estate… vogliamo parlare delle bibite nelle bottigliette di plastica da mezzo litro? Allora. Allorissima. Sono tutte normali tranne una. Acqua, aranciata, chinotto, sprite… hanno tutte un'apertura abbastanza stretta, se vuoi bere alla bottiglia puoi farlo senza fare contemporaneamente la doccia. Ecco. Com'è che quelle del the hanno un'apertura col diametro di una mongolfiera? Che ci passa dentro una pallina da golf? Se provi a bere alla bottiglia, o ti metti il bavaglino di plastica come quello dei raggi X oppure ti innaffi. Ti sbrodoli tutto il the addosso. Se non sei la Rana dalla Bocca Larga, quell'apertura lì tutta non la prendi. A me entrano le labbra complete e un quarto di naso. Neanche una escort ce la farebbe. Che hanno la mascella come i serpenti, a 180 gradi per ogni evenienza. Allora ditemi perché. Il the ha bisogno di più spazio per uscire? E' meno liquido degli altri liquidi e intasa la bottiglia? E' spesso come la maionese per caso? Ha la consistenza del fango? A me non sembra. Vogliamo restringere queste bottiglie o la doccia è prevista, perché si sa che il the mantiene l'abbronzatura, così a Natale saremo ancora belle bronzé come l'ultima delle Mohicane? Basta dirlo.

Nessun commento:

Posta un commento