Berlusconi-Fini, pranzo sulle riforme. Certo che se la potrebbero permettere una tovaglia.
Il clima si preannuncia teso: Fini si è presentato con l’assaggiatore.
Il presidente della Camera ha chiesto a Berlusconi “Un Pdl più moderno, democratico, civile e legalitario”. In pratica, senza Berlusconi.
Il pranzo si è concluso senza sorprese: con l’amaro.
Il premier si è limitato a dire: “Ho mangiato benissimo”. Riferendosi agli ultimi dieci anni.
(Dopo Veronica, altro divorzio in vista per Berlusconi. Se se ne va anche Leonardo si puo’ pensare a una class action)
In un comunicato stampa, Fini dichiara di attendere serenamente le valutazioni del premier. E di non voler essere bendato.
Fini ha comunque riconosciuto alcuni meriti a Berlusconi: da quando è al governo nessun asteroide si è schiantato sull’Italia.
Pare che Fini abbia chiesto a Berlusconi la testa di Gasparri. Si accontenta di poco.
Berlusconi convoca i vertici del Pdl. Vuole starsene un po’ da solo.
Riunione straordinaria del Pdl. Sbuffa Berlusconi. Sono quel tipo di riunioni senza figa.
Il premier incontra La Russa, Verdini e Bondi. Vuole sentirsi dire quanto ha ragione.
La Russa, Verdini e Bondi scrivono una nota congiunta sulla vicenda: uno teneva ferma la penna e gli altri due muovevano il foglio.
Il Secolo d’Italia parla di “generico sloganismo”. Non sono d’accordo, l’amore vince sempre sull’invidia e sull’odio.
Fini sarebbe pronto a costituire un gruppo autonomo. Si chiamerà “Il presidente della Camera avrà più fan di quello del Consiglio”.
Fini: “Berlusconi scatenerà i cani per sbranarmi. Già mi aspetto Feltri”. Ecco perché da un po’ di tempo lo tenevano a digiuno.
Secondo Bersani “il Pdl ha un grosso problema”. E non è certo lui.
Il segretario del Pd: “Non mi sembra che la presidenza della Camera sia nella disponibilità di Berlusconi”. Controlla meglio.
Bersani teme le elezioni anticipate. Gli elettori potrebbero votare.
Secondo Bersani “parlare di elezioni anticipate è una pazzia”. Dategli un po’ di tempo per godersi la recente vittoria.
(Il problema del centrosinistra è che non ha un suo Berlusconi. Per questo appoggia quello che c’è già)
Bossi: “Temo che la cosa non si rimetta a posto”. Eh sì, è dura, dopo un ictus.
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autori: benze, ioguido, asc, the genius, antoniolatrippa, archi il leone, mancio1971, mithril, ginko, francesco cocco, freezer, venividiwc, saintbull85, blepiro, kra, faberbros, gbona e alexfor.
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