Il "Buongiorno" di oggi non lo pubblico perché, pur essendo molto bello e toccante, non si confà al tono allegro che normalmente hanno i post su questo blog.
Lo faccio per rispetto delle persone e dei fatti che in esso sono raccontati. Vi consiglio comunque di leggerlo:
Licenza di uccidere di Massimo Gramellini, da La Stampa del 29/04/2010
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