Come ogni anno ci tocca subire questo increscioso balzello da parte di "mamma Rai".
Come ogni anno il balzello è aumentato rispetto al precedente.
Come ogni anno i programmi sono peggio rispetto al precedente, ma tocca pagare!
Come ogni anno ci ammorbano con una campagna pubblicitaria che, più che invogliare a tirar fuori i soldini, spinge all'odio verso i protagonisti: vorresti stirare i VIP, a parte la Simona nazionale che si è stirata abbondantemente in autonomia, e ti offendi nel vederti paragonato a famiglie di cerebrolesi che vivono per sapere cosa succede nella prossima puntata di "Un posto al Sole" o scoprire cosa c'è dentro una stramaledetta scatola di cartone.
Evidentemente in Svezia l'hanno capito ed hanno lanciato una campagna pubblicitaria dove l'utente è il vero ed assoluto protagonista. Magari l'effetto non sarà quello sperato, ma sicuramente fa più piacere essere visti così che come dei bancomat rincoglioniti come da noi.
Quattro cose da Goffredo Fofi
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Torno a suggerire in particolare l’intervista con Goffredo Fofi che ho
citato spesso, negli anni. Ma metto qui una manciata di cose sue che erano
valide ...
4 giorni fa
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